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Aprire una Società di Capitali: quello che ti serve sapere

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Data
7 agosto 2019
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Fiscalità

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

Nell’articolo precedente, che puoi leggere cliccando qui, abbiamo parlato di come sia possibile costituire una nuova impresa coinvolgendo una pluralità di soggetti e utilizzando la forma della società di persone, adatta per lo più a strutture aziendali di piccole/medie dimensioni dove il rischio imprenditoriale rimane in capo ai soci che assumono la responsabilità illimitata.
 
 
Indice:
Ma se voglio creare una società commerciale, limitando la responsabilità dei soci, quale forma di impresa devo scegliere?
Che cos’è la società a responsabilità limitata e quando va adottata?
Serve il notaio per costituire una società a responsabilità limitata?
Esiste un capitale minimo da versare nella società a responsabilità limitata?
Cosa accade in caso di conflitto fra i soci di una società?
Come costituire una società a responsabilità limitata?
Come costituire una società a responsabilità limitata con un unico socio?
Costituzione di società a responsabilità limitata semplificata: quando conviene e perché
Quali sono le agevolazioni per le società a responsabilità limitata semplificata?
Costituzione di società per azioni: quando conviene e perché
Che cos’è la società in accomandita per azioni?
Che cos’è la società cooperativa e come si costituisce?
Quali sono gli adempimenti fiscali obbligatori di una società di capitali?​​​​​​​
Quanto costa aprire una società di capitali? In particolare quanto costa aprire una Srl?​​​​​​​
Conclusioni


Ma se voglio creare una società commerciale, limitando la responsabilità dei soci, quale forma di impresa devo scegliere?

Se vuoi condividere il tuo progetto di impresa con altri associati, ma al contempo hai l’esigenza di limitare la tua responsabilità esclusivamente alla quota conferita, allora la forma giuridica della società di capitali può fare al caso tuo.

Le società di capitali rispetto alle altre forme societarie garantiscono un maggior controllo ed una migliore rappresentazione dei fatti di gestione, vista l’obbligatorietà di una rendicontazione economica e finanziaria precisa e puntuale, una struttura organizzativa complessa ed articolata che prevede la presenza di organi collegiali, nonché la redazione di un bilancio di esercizio di fine anno da rendere pubblico, insieme ai verbali di assemblea.

Tra le società di capitali che svolgono attività commerciale vi rientrano:
  1. Società a responsabilità limitata (SRL);
  2. Società a responsabilità limitata semplificata (SRLS);
  3. Società per azioni (SPA);
  4. Società in accomandita per azioni (SAPA);
  5. Cooperative e Fondazioni.


Che cos’è la società a responsabilità limitata e quando va adottata?

La società a responsabilità limitata (SRL) è nel nostro Paese il modello societario più diffuso ed utilizzato per lo svolgimento di un’attività commerciale di medie/grandi dimensioni, e la stessa può essere svolta anche in maniera unipersonale, ossia con un unico socio.

Rientrando tra le società di capitali, la SRL risponde per i suoi debiti esclusivamente con il patrimonio sociale. Qualora questo non fosse sufficiente, allora i creditori potranno rifarsi sulla quota versata dai soci nella società. Ma non potranno avanzare pretese sul patrimonio personale dei soci. Tranne che in casi particolari.


Serve il notaio per costituire una società a responsabilità limitata?

Per costituire una società di capitali, ed in particolare la srl, occorre l’atto pubblico o la scrittura privata autenticata dal notaio, che dovrà provvedere alla sua registrazione nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese.


Esiste un capitale minimo da versare nella società a responsabilità limitata?

Il capitale sociale è suddiviso in quote per ogni socio, di ammontare:
  • non inferiore a 10.000 euro, versabile in denaro o in natura;
  • oppure in misura inferiore a 10.000 euro (almeno 1 euro), ma in questo caso versato per intero in denaro in sede di costituzione della società.
L’atto costitutivo e lo statuto definiscono, nell’autonomia decisionale dei soci, l’amministrazione, i poteri, gli organi societari, i conferimenti e tutte le altre informazioni e regole di funzionamento fondamentali per la corretta gestione dell’intero apparato di impresa.


Cosa accade in caso di conflitto fra i soci di una società?

Può capitare in una società che uno o più soci non siano d’accordo con le decisioni intraprese dagli amministratori perché ritenute ingiuste o arrecanti un danno diretto o indiretto. Ecco che appare possibile giudicare la condotta degli amministratori attraverso un’azione di responsabilità, volta ad apportare gli aggiustamenti necessari, risarcire i danni provocati ed eventualmente sostituire chi ha commesso l’illecito (se sussistono i presupposti).


Come costituire una società a responsabilità limitata?

Per la costituzione di una società di capitali è necessario un contratto scritto autenticato dal notaio oppure in forma pubblica. Successivamente, per poter opporre gli atti ai terzi, ed ai fini della pubblicità legale, è necessario registrare l’atto costitutivo e richiedere telematicamente all’Agenzia delle Entrate tramite intermediario abilitato (Commercialista) o direttamente in ufficio, l’attribuzione del numero di Partita IVA con il codice Ateco dell’attività che si intende svolgere.
 

Attenzione: un utile strumento che tutti gli imprenditori devono conoscere è il servizio Ateco, il servizio delle Camere di Commercio che offre all’impresa un quadro d’insieme degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere legittimamente l’attività di impresa, e che puoi consultare cliccando qui.


Insieme alla richiesta della Partita IVA è anche possibile fare la comunicazione di inizio attività con iscrizione all’INPS e all’INAIL per la messa in regola dal punto di vista previdenziale e assicurativo dei soci lavoratori. Tutte queste operazioni vengono svolte mediante i canali messi a disposizione dal Registro delle Imprese.

Se si prevede di svolgere anche attività con altri paesi europei, occorre comunicare l’inserimento del proprio numero di Partita IVA al sistema elettronico di interscambio dati sull’IVA denominato VIES. Per verificare se un’impresa è inserita nel sistema VIES clicca qui.

Quindi, le fasi della costituzione possono essere distinte in 2:
  1. Richiesta di attribuzione della Partita IVA;
  2. Comunicazione di inizio attività.
A seconda delle esigenze di costituzione della società e del possesso di tutte le autorizzazioni richieste è possibile scindere le due fasi oppure trasmettere contemporaneamente entrambe le comunicazioni.


Come costituire una società a responsabilità limitata con un unico socio?

Per costituire una Srl unipersonale valgono le stesse regole che caratterizzano la costituzione della Srl pluripersonale, con le seguenti caratteristiche:
  • intero versamento del capitale sociale, al fine di limitare la responsabilità;
  • indicazioni negli atti e nella corrispondenza che si tratta di Srl a unico socio;
  • trascrizione contratti tra società e unico socio: i contratti tra la società e l’unico socio e le operazioni a favore di quest’ultimo, devono essere trascritti nel libro adunanze del consiglio di amministrazione oppure risultare da atto scritto;
  • completo versamento dell’aumento di capitale;
  • integrazione di capitale entro tre mesi se la Srl diventa unipersonale.
A seguito della notevole riduzione della responsabilità dell’unico socio vi sono dei casi specifici in cui il socio stesso perde tale limitazione. In particolare il socio unico diventa illimitatamente responsabile quando:
  • la società è insolvente;
  • il capitale sociale non è stato versato per intero all’atto della costituzione o in caso di aumento di capitale sociale da parte dell’unico socio;
  • non sia stata effettuata la prescritta pubblicità nel registro delle imprese, contenente l’indicazione del cognome e nome o della denominazione, della data e del luogo di nascita o di costituzione, del domicilio o della sede e cittadinanza dell’unico socio.


Costituzione di società a responsabilità limitata semplificata: quando conviene e perché

La società a responsabilità limitata semplificata (Srls) può essere costituita con contratto o atto unilaterale esclusivamente da persone fisiche.

Essa prevede:
- la notevole semplificazione della procedura di costituzione, che avviene tramite atto pubblico (nessun compenso è però dovuto al notaio) e l’utilizzo di uno statuto standard introdotto tramite decreto ministeriale;
- la possibilità di far scendere il capitale sociale minimo da 10.000 euro a un euro;
- che l’iscrizione della società nel registro delle imprese avvenga con una semplice comunicazione esente da imposte di bollo e di segreteria.

L'atto costitutivo non può essere personalizzato dai soci ma deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato con il Dm 23 giugno 2012.


Quali sono le agevolazioni per le società a responsabilità limitata semplificata?

Le agevolazioni sono l'esenzione dagli onorari notarili, dall'imposta di bollo e dai diritti camerali a fronte, tuttavia, dell'obbligo di versare l'imposta di registro e il diritto annuale della camera di commercio.
Successivamente alla costituzione la Srls non fruisce di particolari benefici, essendo soggetta a normali adempimenti, quali:
  1. la tassa di concessione governativa sui libri sociali in misura ordinaria ed ugualmente ai diritti della camera di commercio;
  2. l'obbligo di predisposizione e pubblicità del bilancio annuale Ce completo di nota integrativa; 
  3. la tenuta dei libri sociali previamente vidimati;  
  4. ai i fini fiscali si applica il normale regime previsto per le altre Srl.
Per il resto può essere applicata la disciplina prevista per la società a responsabilità limitata.


Costituzione di società per azioni: quando conviene e perché

Se eserciti un’attività commerciale di grandi dimensioni e vuoi quotarti nel mercato, mantenendo la responsabilità limitata dei soci, la forma di società di capitali adatta a questo scopo è la società per azioni, caratterizzata dal fatto che le quote di partecipazione sono rappresentate da azioni: ciò consente al socio di alienare più agevolmente le proprie partecipazioni ed alla società un più ampio e variegato accesso al risparmio.

La società per azioni può:
  • emettere obbligazioni;
  • accedere alla quotazione dei titoli emessi nei diversi mercati mobiliari;
  • investire, entro determinati limiti, in azioni proprie.
Il capitale minimo è fissato nella misura di 50.000 euro. All’atto della sottoscrizione devono essere versati (liberati): il 25% dei conferimenti in denaro; il 100% dei conferimenti in denaro da parte dell’unico socio; il 100% dei conferimenti di beni in natura o di crediti; il restante 75% dei conferimenti in denaro, entro il termine di 90 giorni, se viene meno la pluralità dei soci.
 

Attenzione: a differenza delle società di persone, nella società per azioni non possono formare oggetto di conferimento le prestazioni d’opera o di servizi. 


Tralasciando la disciplina dell’emissioni di azioni ed obbligazioni, per il resto può essere applicata la normativa adottata per la società a responsabilità limitata e per le altre società di capitali.


Che cos’è la società in accomandita per azioni?

La società in accomandita per azioni (Sapa) è una società di capitali che non ha mai avuto grande diffusione in Italia, in cui coesistono due diversi gruppi di azionisti: 
  • i soci accomandanti, esclusi dall’amministrazione e responsabili limitatamente al proprio conferimento;
  • i soci accomandatari, amministratori di diritto, personalmente e illimitatamente responsabili. 
Come nelle società per azioni, le quote di partecipazioni sono rappresentate da azioni, mentre, come nelle società in accomandita semplice, il potere di gestione spetta ad amministratori con responsabilità illimitata, anche se sussidiaria, per le obbligazioni sociali.

Stessa disciplina della Spa si applica alle Sapa.


Che cos’è la società cooperativa e come si costituisce?

La società cooperativa è un particolare tipo di società di capitali avente uno scopo mutualistico, contraddistinto dai seguenti aspetti, tutti complementari ed essenziali tra di loro:
  • produzione di beni e servizi per soddisfare immediatamente e direttamente i bisogni dei soci;
  • contrattazione immediata e diretta con i soci, quali utenti dei servizi, ed in relazione ai beni prodotti dalla cooperativa;
  • realizzazione di un profitto d’impresa come fatto eventuale e non essenziale;
  • estensione delle utilità prodotte a chi non è socio come fenomeno marginale.
La società cooperativa si differenzia dalle società di capitali relativamente:
  • ai requisiti dei soci;
  • alla funzionalità della società;
  • al patrimonio;
  • alla vigilanza governativa.
Uno dei caratteri propri della cooperativa è l’omogeneità dei soci rispetto all’oggetto sociale, infatti, tutti i soci necessitano di quei beni o servizi che la società intende fornire alla base sociale.

In linea generale il codice civile prevede, che, nei limiti della compatibilità, la disciplina della società cooperativa debba tenere conto delle norme emanate per le società di capitali, ma sempre nel rispetto del perseguimento della funzione sociale a loro spettante e dello scopo mutualistico da parte dei soci cooperatori.

Per la costituzione di una società cooperativa sono comunque necessari almeno nove soci; mentre ne bastano solamente tre se la cooperativa adotta le regole previste per la Srl ed i soci sono persone fisiche.

Infine si segnala la distinzione tra le cooperative a mutualità prevalente e le altre. Solo le prime, infatti, possono usufruire dei vantaggi di carattere fiscale previsti per le cooperative, salvo l'obbligo di iscrizione nell'apposito albo predisposto dal Ministero delle Attività Produttive.

In particolare vengono definite a mutualità prevalente le società che:
  • svolgono la loro attività principalmente in favore dei soci, siano essi consumatori o utenti di beni o servizi;
  • nello svolgimento dell’attività si avvalgono prevalentemente delle prestazioni lavorative dei soci;
  • nello svolgimento dell’attività si avvalgono prevalentemente degli apporti di beni o servizi effettuati da parte dei soci.


Quali sono gli adempimenti fiscali obbligatori di una società di capitali?

Anche per le società, tra gli strumenti di cui dovrai dotarti prima ancora di richiedere la Partita IVA ci sono:
- firma digitale o Carta Nazionale di Servizi (CNS) intestata al legale rappresentante della società e rilasciata dalla Camera di Commercio territorialmente competente e necessaria per autenticare i documenti da trasmettere telematicamente;
- Posta Elettronica Certificata (PEC) intestata al legale rappresentante della società;
- conto corrente intestato alla società, obbligatorio per giustificare i flussi in entrata e in uscita.

Dopodiché occorre:
- timbro della società completo di denominazione, Partita IVA, indirizzo della sede e altre informazioni facoltative;
- registro dei corrispettivi e altri registri contabili se necessario;
- registratore di cassa;
- libri degli organi sociali e libri dei verbali delle assemblee;
- libro unico del lavoro e degli infortuni, se in presenza di dipendenti.

Durante le scadenze periodiche e per ogni anno bisogna:
  • conservare e registrare contabilmente tutte le fatture di acquisto e di vendita;
  • rilevare anche i movimenti finanziari poiché è obbligatorio adottare la contabilità ordinaria e non semplificata;
  • effettuare le liquidazioni mensili o trimestrali IVA;
  • determinare gli acconti e i saldi IRPEF o IRES;
  • gestire le buste paga del personale dipendente, se presente;
  • predisporre le deleghe di pagamento e i versamenti degli importi dovuti e dei contributi previdenziali ed assistenziali tramite F24;
  • predisporre la dichiarazione dei redditi;
  • redigere e depositare alla Camera di Commercio i verbali degli organi assembleari e il bilancio di fine esercizio.


Quanto costa aprire una società di capitali? In particolare quanto costa aprire una Srl?

Per quanto riguarda i costi preliminari relativi a:
- messa in sicurezza del locale o laboratorio in cui svolgere l’attività fino al rilascio dell’agibilità;
- corsi sulla sicurezza sul lavoro e sulla somministrazione di alimenti e bevande ove richiesti;
- rilascio di altre autorizzazioni in base al tipo di attività da svolgere;
- stipula dell’atto costitutivo e dello statuto,
gli stessi dipendono dai professionisti che se ne occupano e dagli enti certificatori che rilasciano i relativi attestati.

I costi di avvio e gestione della società di capitali possiamo sintetizzarli come di seguito:

Per l’iscrizione nel Registro delle Imprese

  • spese notarili per l’atto costitutivo: da determinare con il notaio;
  • imposta di registro su atto costitutivo: € 200;
  • tassa di concessione governativa per vidimazione libri sociali: € 310,87;
  • bolli e diritti di vidimazione libri sociali: € 120/150;
  • Posta Elettronica Certificata: da determinare;
  • Carta Nazionale dei Servizi: rilasciata gratuitamente dalla Camera di Commercio (su richiesta, il dispositivo ottico o la firma digitale sono a pagamento);
  • competenze di l’istruttoria dell’intera pratica per la costituzione e l’avvio dell’attività: da concordare con il professionista.

Le spese fisse da sostenere ogni anno riguardano

  • diritto di iscrizione Camera di Commercio: da € 120;
  • contributi INPS: circa € 3.500 per ogni persona che lavora in ditta e rateizzabili in 4 rate;
  • assicurazione INAIL: a seconda del rischio che comporta l’attività e/o se ci sono dipendenti o collaboratori;
  • IRAP, IRPEF o IRES, IVA in acconto e a saldo: da calcolare in base al regime che si è adottato e al volume d’affari (per sapere quanto pagheresti nel regime forfettario leggi questo articolo);
  • tenuta della contabilità e rispetto di tutti gli adempimenti prescritti dalla legge: da concordare con il professionista.


​​​​​​​Conclusioni

Dopo questa breve rassegna sulle società di capitali, puoi certamente essere in grado di fare una prima valutazione sul tipo di impresa che potrebbe vestirti su misura.

Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a dei professionisti iscritti all’albo, come sono i Dottori Commercialisti, prima di prendere qualsiasi decisione in merito, affinché tu possa essere messo in condizione di capire come agire e quale regime fiscale ti permette realmente di risparmiare in base agli obiettivi che intendi raggiungere.
 
Se vuoi avere il quadro completo delle diverse tipologie di società tra le quali scegliere, allora clicca qui per scoprire di più sulle società di persone, oppure clicca qui per saperne di più sulla ditta individuale.

Se i tuoi presupposti sono quelli descritti in questo articolo, allora puoi certamente iniziare la tua avventura imprenditoriale in forma societaria, ma non prima di aver ricevuto la consulenza specialistica di un Dottore Commercialista in grado di guidarti nella scelta migliore.

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