Via C. A. Dalla Chiesa 16, 95036 Randazzo (CT) - Via XXV Aprile 34, 52100 Arezzo (AR) - P.IVA 04233620873 - C.F. 92019990875 3714444418 Si riceve per appuntamento Lun-Ven: 9:30 - 12:30; 16:30 - 19:30

Maggiore detrazione per familiari a carico

maggiore-detrazione-familiari-a-carico---nuove-disposizioni-e-benefici-fiscali
Data
31 agosto 2018
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Fiscalità

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

Un altro intervento promosso dalla Legge di Bilancio 2018 in termini di detrazione fiscale, è rappresentato dall'aumento della soglia di reddito entro il quale i genitori possono ancora considerare a carico fiscale i propri figli.
Di seguito si illustrano brevemente le nuove regole che consentono la maggiore detrazione fiscale.
 


Cosa cambia nella dichiarazione dei redditi 2019 per la detrazione dei familiari a carico?

Com'è noto, ad oggi un familiare è considerato fiscalmente a carico se il suo reddito percepito non è superiore a 2.840,51 euro. Significa che se nel 2018 un figlio ha percepito redditi entro questa soglia, nella dichiarazione dei redditi 2019 si considererà ancora a carico fiscale dei genitori. E questo a prescindere dai suoi studi o dal tirocinio gratuito o dal fatto che conviva o meno con i genitori o se si trova all’estero.

Ma dal 1° gennaio 2019 entraranno in vigore nuove disposizioni in materia:
  • è infatti fissata la nuova soglia di reddito a 4.000 euro entro la quale i figli possono essere considerati fiscalmente a carico;
  • riguarderà solo i figli fino a 24 anni di età.
Per i figli di età superiore a 24 anni e per tutti gli altri familiari, il limite di reddito che fa uscire dallo stato di famiglia resta fissato a 2.840,51 euro per anno di imposta.


Che cos'è la nuova detrazione fiscale per figli a carico e come funziona?

La detrazione fiscale per figli a carico 2018, fa parte di quelle agevolazioni riconosciute dall’articolo 12 del TUIR che ne stabilisce i termini e le condizioni per il riconoscimento delle detrazioni per i figli a carico, siano essi naturali riconosciuti che adottati, affidati o affiliati, che possono essere fatte valere a partire dall'anno 2018.

Misura delle detrazioni spettanti

La misura delle detrazioni spettanti sono determinate in base a 3 requisiti:

1. ammontare del reddito del genitore;
2. età del figlio (inferiore o superiore di 3 anni);
3. numero dei figli (inferiore o superiore a 3).

Importo detrazioni figli a carico anno 2018

Spettano le seguenti detrazioni:
- da 800 a 950 euro, per ogni figlio dai tre anni in su;
- da 900 a 1.220 euro, per ogni figlio sotto i tre anni;
- da 220 a 400 euro, l’importo aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap.

Calcolo detrazioni figli a carico anno 2018

La detrazione fiscale effettiva spettante ai genitori per ogni figlio a carico va calcolata sulla base dell’importo della detrazione base moltiplicata per il quoziente tra 95.000 euro reddito teorico, meno il reddito complessivo (al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze, ed aumentato dei redditi dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca), il tutto diviso per 95.000 euro. In presenza di più figli, l’importo di 95.000 euro è aumentato per tutti di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo.

Ovvero:
Detrazione Base x 95.000 - Reddito Complessivo/95.000

Qualche esempio di calcolo delle detrazioni:
- figlio maggiore di 3 anni = 950 x (95.000 – Reddito Complessivo)/95.000;
- figlio minore di 3 anni = 1.220 x (95.000 – Reddito Complessivo)/95.000;
- figlio portatore di handicap maggiore di 3 anni = 1.350 x (95.000 – R.C.)/95.000;
- figlio portatore di handicap minore di 3 anni = 1.620 x (95.000 – R.C.)/95.000.


Come vengono suddivise le detrazioni per figli a carico tra i genitori?

Nel caso di genitori non legalmente ed effettivamente separati la detrazione può essere suddivisa al 50% oppure attribuita interamente al genitore che possiede il reddito complessivo più elevato.
 
Nel caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, o in caso di divorzio la detrazione d’imposta spetta al genitore affidatario, salvo un diverso accordo tra le parti.
 
Nel caso di genitori separati con affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartibile tra i genitori nella misura del 50%, salvo un diverso accordo che attribuisca l’intera detrazione al genitore che ha il reddito più elevato.
 
Nel caso di genitori coniugati la detrazione è ripartita al 50% tra i genitori, oppure al 100% al genitore con reddito complessivo più alto.
 
Nel caso di genitori separati la detrazione è attribuita al 100% al genitore affidatario, oppure, al 50% tra i genitori in caso di affidamento congiunto o condiviso oppure, al 100% al genitore con reddito complessivo più alto, oppure, in caso di incapienza di uno dei genitori al 100% al genitore che risulta capiente, indipendentemente dal reddito.
 
Nel caso di genitori non sposati, in presenza di un provvedimento per l’affidamento dei figli è applicabile quanto previsto per i genitori separati. In assenza di un provvedimento per l’affidamento dei figli è applicabile quanto previsto per i genitori coniugati.

 
Tutto chiaro fin qui?

Se hai bisogno di assistenza nella compilazione della tua dichiarazione dei redditi, contattaci.

Se ti è piaciuto l'articolo, condividi o lascia un commento.
CATEGORIE
IN EVIDENZA
TAG
Richiedi

una consulenza su misura

Scegli tipologia di Consulenza


Dicono di noi...

Powered by Passepartout
Designed by Studio Associato Caggegi&Mazzeo