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Finanziamenti a tasso zero per nuove imprese

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Data
13 aprile 2021
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Finanza Agevolata

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

 


Nuove imprese a tasso zero: che cos'è?

Nuove imprese a tasso zero è uno degli strumenti gestiti da Invitalia volto a favorire l'occupazione e l'imprenditorialità su tutto il territorio nazionale.
E’ l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
Consiste in un finanziamento agevolato senza interessi (a tasso zero) della durata massima di 8 anni, con pagamento di due rate semestrali posticipate, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Ciò significa che le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria e realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.


A chi è rivolto il programma nuove imprese a tasso zero?

L'incentivo nuove imprese a tasso zero è rivolto alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne.
Le imprese devono essere costituite in forma societaria da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, ma è anche possibile per le persone fisiche richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
 
Quindi la misura finanzia esclusivamente le nuove imprese (startup) costituite sotto forma di società (di persone o di capitali), escludendo pertanto le micro e piccole imprese gestite come ditte individuali.


Cosa finanzia nuove imprese a tasso zero?

Sono finanziabili le iniziative per:
  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo;
  • filiera turistico-culturale;
  • innovazione sociale.


Quali sono le spese realizzabili e il limite massimo ammissibile?

La misura finanzia programmi d’investimento non superiori a 1.500.000 € da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Di seguito si riporta una tabella esplicativa delle attività che possono essere realizzate ai fini dell'ammissibilità all'incentivo, con le relative percentuali di copertura.
 


Come si presenta la domanda per ottenere il finanziamento a tasso zero?

La domanda per partecipare alla misura ed ottenere il finanziamento a tasso zero va presentata esclusivamente online tramite il sito Invitalia.
Occorrerà per prima cosa registrarsi al seguente link e solo in seguito accedere al portale riservato per la compilazione della domanda, la predisposizione del business plan e della documentazione allegata.

Da qui puoi scaricare gratuitamente il nostro report su come realizzare il tuo Business Plan di successo in 8 semplici passi, una guida semplice e rapida che ti aiuterà ad iniziare la tua avventura imprenditoriale col piede giusto!

Per completare la procedura di registrazione della domanda è necessario dotarsi di una firma digitale e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) della persona fisica in qualità di socio della costituenda società, o del legale rappresentante. Infine il sistema rilascerà una ricevuta di protocollo elettronico che identificherà l'intera domanda.


Importanti novità

Ci sono importanti novità per Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Si amplia la platea dei potenziali beneficiari: possono infatti presentare domanda di finanziamento, non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 e da non più di 5.

Cambia anche la forma di agevolazione: viene introdotto il fondo perduto in combinazione con il rimborso agevolato, nei limiti delle risorse disponibili e viene innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature, sempre con il limite di età compreso tra i 3 e i 5 anni. In questo caso le imprese possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA) da rimborsare in 10 anni.

In dettaglio, le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.

Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono invece presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Anche in questo secondo caso, le imprese possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%.
 
A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare la domanda con i nuovi criteri introdotti dalla Circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 della Direzione generale per gli incentivi alle imprese – Ministero dello sviluppo economico.


Come vengono valutate le domande da Invitalia?

Invitalia valuta i progetti in base all’ordine di presentazione allo sportello, effettuando una:
  • verifica formale dei requisiti di ammissibilità;
  • e una verifica di merito sulla fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa.
Quindi affrettati a presentare la tua domanda prima dell'esaurimento delle risorse disponibili.
Se hai altri dubbi consulta queste FAQ.

 
Tutto chiaro fin qui?

Per ulteriori chiarimenti, per ricevere assistenza nella redazione del business plan o sulle procedure per l'ottenimento del contributo, clicca qui.

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