a cura del Dott. Emanuele Caggegi
In breve
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Calcolare il proprio compenso orario o a progetto aiuta a coprire i costi e ottenere un giusto guadagno.
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Bisogna considerare spese, tasse e margine di profitto per non lavorare in perdita.
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Definire i prezzi in base al valore percepito dal cliente aiuta a posizionarsi meglio sul mercato.
Uno degli errori più comuni per chi ha una Partita IVA è sottovalutare il proprio compenso, rischiando di lavorare molto senza guadagnare abbastanza. Stabilire un prezzo adeguato per i propri servizi significa tenere conto di tasse, costi fissi, concorrenza e valore offerto al cliente. Vediamo come calcolare il compenso giusto per liberi professionisti e imprenditori.
Partire dai costi e dal guadagno desiderato
Il primo passo per determinare il compenso è calcolare quanto devi guadagnare per coprire le spese e avere un margine di profitto.
📌 Formula base per il calcolo del compenso:
📊 (Spese fisse + Spese variabili + Guadagno desiderato) ÷ Ore fatturabili = Tariffa oraria minima
💡 Esempio pratico: un freelance ha questi costi annui:
🔹 Totale spese + guadagno: 45.000€
🔹 Ore lavorabili in un anno: 1.200 (5 ore al giorno x 240 giorni lavorativi)
🔹 Tariffa minima: 45.000€ ÷ 1.200 ore = 37,50€/ora
Definire il prezzo in base al valore percepito
Oltre al calcolo tecnico, il prezzo deve riflettere il valore percepito dal cliente.
✅ Fattori che influenzano il prezzo:
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Esperienza e competenze specifiche.
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Benefici e risultati che offri al cliente.
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Posizionamento nel mercato (low-cost o premium).
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Concorrenza nel settore.
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Strategia: se i tuoi concorrenti chiedono
60€/ora, ma il tuo prezzo è
30€/ora, potresti trasmettere un’idea di bassa qualità.
Valorizza le tue competenze e alza i prezzi se necessario.
Tariffa oraria, a progetto o pacchetti?
Esistono diverse modalità per determinare il prezzo dei tuoi servizi.
📌 Opzioni più comuni:
Tipologia di tariffa |
Vantaggi |
Svantaggi |
Tariffa oraria |
Trasparente e flessibile |
Guadagno variabile, meno prevedibile |
Prezzo a progetto |
Maggiore stabilità economica |
Rischio di sottovalutare il tempo richiesto |
Pacchetti di servizi |
Più vendite e fidelizzazione clienti |
Richiede strategia di pricing accurata |
💡 Consiglio: se il tuo lavoro è creativo o strategico, evita la tariffa oraria e punta su prezzi a pacchetto o a valore.
Considerare le tasse e i contributi
Molti professionisti dimenticano di includere le tasse nel calcolo del compenso, rischiando di guadagnare molto meno del previsto.
📌 Quanto accantonare per tasse e contributi?
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Strategia fiscale: apri un
conto dedicato e accantona ogni mese il
40% del fatturato per non trovarti in difficoltà con il Fisco.
Testare i prezzi e adattarsi al mercato
Il prezzo non è fisso: va testato e modificato in base a esperienza, domanda e valore percepito.
✅ Come testare i prezzi?
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Aumenta gradualmente i prezzi con i nuovi clienti.
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Offri pacchetti di servizi per diversificare l’offerta.
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Valuta il feedback dei clienti per capire se il prezzo è in linea con il valore offerto.
💡 Esempio: se aumenti i prezzi e i clienti accettano senza problemi, significa che stavi sottovalutando il tuo lavoro.
Conclusioni
Determinare il giusto compenso non è solo una questione di numeri, ma anche di posizionamento e strategia. Impostare il prezzo in modo corretto ti permette di lavorare in modo sostenibile e guadagnare il giusto valore per le tue competenze.
Vuoi calcolare il giusto prezzo per i tuoi servizi? Contattaci per una consulenza personalizzata!
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