a cura del Dott. Emanuele Caggegi
In breve
Aprire una Partita IVA è obbligatorio per chi svolge un’attività autonoma continuativa.
Aprire una Partita IVA è il primo passo per avviare un’attività autonoma in Italia. È un requisito obbligatorio per chi intende offrire servizi o vendere prodotti in modo continuativo. Il 2025 porta con sé alcune novità fiscali e procedurali, quindi è importante conoscere i requisiti, i costi e i tempi per evitare errori e sanzioni.
Vediamo insieme tutto quello che devi sapere per aprire la tua Partita IVA nel 2025, con una guida semplice e aggiornata.
Chi deve aprire una Partita IVA?
La Partita IVA è obbligatoria per chiunque svolga un'attività autonoma in modo abituale e continuativo. In particolare:
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Freelance e liberi professionisti (es. grafici, sviluppatori, consulenti, avvocati, medici, commercialisti).
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Commercianti e artigiani che vendono prodotti o servizi in modo continuativo.
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Chi supera la soglia di occasionalità, ovvero 5.000 euro annui per prestazioni occasionali.
Se lavori in modo saltuario e senza superare questa soglia, puoi valutare la prestazione occasionale, evitando l’apertura della Partita IVA.
Come aprire una Partita IVA nel 2025
La sola apertura della Partita IVA è una procedura gratuita e può essere effettuata in tre modi:
1. Online tramite Fisconline o Entratel (portali dell’Agenzia delle Entrate).
2. Tramite un intermediario fiscale (commercialista o CAF).
3. Presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, presentando il modulo cartaceo.
L’iter prevede:
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La scelta del Codice ATECO, che identifica l’attività svolta.
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L’iscrizione alla Gestione Separata INPS (per i professionisti) o all’INPS Artigiani e Commercianti.
Il tempo di attivazione è rapido: solitamente entro 24-48 ore dall’invio della richiesta.
Regimi fiscali disponibili
Aprendo una Partita IVA, devi scegliere il regime fiscale più adatto:
Regime |
Vantaggi |
Svantaggi |
Forfettario (fino a 85.000€ annui) |
Tassazione agevolata al 15% (o 5% per i primi 5 anni), niente IVA né contabilità ordinaria |
Nessuna detrazione delle spese, alcune categorie escluse |
Semplificato o Ordinario |
Detrazione costi aziendali, IVA scaricabile, maggiore flessibilità |
Tassazione più alta, contabilità complessa |
Quanto costa aprire una Partita IVA?
L’apertura della Partita IVA non ha costi diretti, ma ci sono spese legate alla gestione:
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Contributi INPS: variabili a seconda dell’attività e del regime scelto.
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Costi per il commercialista.
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Eventuali iscrizioni a enti specifici (es. Camera di Commercio per artigiani e commercianti).
Esempio di costi fissi annuali:
Conclusioni
Aprire una Partita IVA nel 2025 è un processo semplice e veloce, ma richiede attenzione nella scelta del regime fiscale e nella gestione dei costi. Prima di procedere, valuta di affidarti a un commercialista per evitare errori e ottimizzare la fiscalità.
Hai ancora dubbi?
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