a cura del Dott. Emanuele Caggegi
In breve
Il Codice ATECO identifica l’attività economica svolta e influisce su tassazione e contributi INPS.
Quando apri una Partita IVA, uno dei primi passi è la scelta del Codice ATECO. Questo codice alfanumerico classifica l’attività economica e determina tassazione, contributi previdenziali e accesso a incentivi fiscali.
Scegliere il codice sbagliato può portare a problemi fiscali, errori contributivi o difficoltà nell’accesso a bonus e agevolazioni. In questa guida vedremo come trovare il Codice ATECO giusto per la tua attività e cosa fare in caso di errori.
Cos’è il Codice ATECO e perché è importante?
Il Codice ATECO è un sistema di classificazione adottato dall’ISTAT e utilizzato da Agenzia delle Entrate e INPS per:
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Determinare il regime fiscale e contributivo applicabile.
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Definire l’aliquota INPS e IVA per l’attività svolta.
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Stabilire l’accesso a eventuali incentivi o agevolazioni fiscali.
📌 Esempio di Codice ATECO
Un programmatore freelance potrebbe usare il codice 62.01.00 - Produzione di software non connesso all’edizione, mentre un fotografo potrebbe scegliere 74.20.19 - Altre attività di riprese fotografiche.
Come scegliere il Codice ATECO giusto?
Per individuare il Codice ATECO corretto:
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Consulta la lista ufficiale sul sito dell’ISTAT o dell’Agenzia delle Entrate.
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Cerca il codice più specifico per la tua attività (es. “Consulenza informatica” → 62.02.00).
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Verifica il regime fiscale e previdenziale associato al codice scelto.
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Chiedi consiglio a un commercialista, soprattutto se svolgi più attività diverse.
💡 Attenzione! Alcuni codici ATECO prevedono contributi INPS fissi, mentre altri dipendono dal reddito. È essenziale verificarlo prima dell’apertura della Partita IVA.
Modificare il Codice ATECO: è possibile?
Sì, se ti accorgi di aver scelto un Codice ATECO errato o vuoi aggiungere una nuova attività, puoi modificarlo con una pratica gratuita all’Agenzia delle Entrate.
🔄 Come fare la modifica?
Codici ATECO e Regime Forfettario
Se vuoi accedere al regime forfettario, devi scegliere un Codice ATECO compatibile con i suoi limiti. Alcuni settori non possono aderire (es. attività finanziarie). Inoltre, ogni codice ha un coefficiente di redditività che influisce sul calcolo delle tasse.
📌 Esempio di coefficienti di redditività nel forfettario:
Attività |
Codice ATECO |
Coefficiente di Redditività |
Consulenti e professionisti |
70.22.09 |
78% |
Commercianti |
47.19.10 |
40% |
Artigiani |
95.11.00 |
67% |
Questo significa che un consulente che guadagna 30.000€ pagherà le tasse su 23.400€ (78% del reddito).
Conclusioni
Il Codice ATECO è un elemento cruciale della Partita IVA: sceglierlo con attenzione evita errori e problemi fiscali. Se hai dubbi, un
commercialista può aiutarti a trovare il codice più vantaggioso per la tua attività.
Non sai quale codice ATECO scegliere? Fatti guidare da un esperto per evitare errori fiscali.
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