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Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione

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Data
25 ottobre 2018
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Fiscalità

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

Dopo l'esordio del Decreto Dignità, il 24 ottobre 2018 è entrato in vigore il secondo provvedimento del nuovo Governo giallo-verde, il cosiddetto "Collegato alla Finanziaria 2019" che prevede disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria.

Vediamo di seguito alcune novità che riguardano la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione.
 


Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione. Cosa si risparmia?

Contro i verbali di constatazione eseguiti in sede di verifiche fiscali da parte degli ufficiali dello Stato, sarà possibile presentare un'apposita dichiarazione al fine di regolarizzare le violazioni constatate in materia di Iva, Irpef, Ires, Irap, Ivie, Ivafe, imposte addizionali e regionali, contributi previdenziali e assistenziali, ritenute ed altre imposte sostitutive.

Si risparmieranno le sanzioni e gli interessi.

Ma solo per quei verbali per i quali, al 24/10/2018 non è ancora stato notificato l'avviso di accertamento o ricevuto l'invito al contraddittorio.


Come e quando presentare la dichiarazione di adesione?

Per aderire alla rottamazione dei processi verbali di constatazione, la dichiarazione deve essere presentata entro il 31 maggio 2019 con le modalità stabilite dall'Agenzia delle Entrate e per i periodi di imposta per i quali non sono ancora scaduti i termini di accertamento.
 
Sempre entro la stessa data deve essere effettuato il relativo versamento in un'unica soluzione oppure il pagamento della prima rata.
 
In questo modo non saranno più dovute sanzioni e interessi in aggiunta al debito constatato.

Attenzione: le perdite non potranno essere utilizzate in dichiarazione a scomputo dei maggiori imponibili dichiarati. 

Le somme dovute potranno poi essere versate in un massimo di 20 rate trimestrali di pari importo. E' inoltre esclusa la compensazione con altri crediti disponibili.


Cosa succede se non pago la prima rata o non verso gli importi dovuti entro il 31 maggio 2019? 

In caso di mancato pagamento dell'intero importo o della prima rata entro il 31/05/2019, si perderà il diritto alla definizione agevolata dei processi verbali di constatazione e di conseguenza l'Ufficio procederà alla notifica degli atti relativi alle violazioni constatate.
Va evidenziato che con riferimento ai periodi di imposta fino al 31/12/2015 oggetto del processi verbali di constatazione, i termini di accertamento sono prorogati di 2 anni.

 
Tutto chiaro fin qui?

Per verificare la tua posizione debitoria e aderire alla definizione agevolata, clicca qui.

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