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Incentivi a fondo perduto per la fruizione turistico-ricreativa

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Data
13 luglio 2020
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Finanza Agevolata

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

Operazione 6.4 c del PSR-Sicilia 2014-2020: Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole

Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLT) del GAL Terre dell'Etna e dell'Alcantara: Aggregare per crescere

AZIONE PAL 3.2.1: Sostegno agli investimenti per servizi di manutenzione ambientale e per la valorizzazione del patrimonio ambientale e naturalistico.

Ad integrazione del quadro delle disposizioni relative alla realizzazione degli interventi previsti dalla Misura 19.2 del PSR Sicilia 2014-2020, si pubblica una sintesi delle linee guida adottate dal GAL Terre dell'Etna e dell'Alcantara che attiva l'operazione 6.4 c “Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica” Ambito 3.
 
 


Obiettivi del bando e dotazione finanziaria

L'obiettivo del bando è quello di stimolare l’imprenditoria giovanile e femminile legata alla valorizzazione del patrimonio ambientale e naturalistico, alla riduzione del disagio e del conseguente abbandono delle aree rurali. L’azione sostiene investimenti destinati alla creazione di servizi turistici e di manutenzione e tutela ambientale e servizi per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, Parchi e Riserve o del patrimonio naturalistico in genere.

La dotazione finanziaria del presente bando ammonta a 1.000.000 di euro di spesa pubblica, di cui 650.000 euro di quota FEASR.


Chi sono i beneficiari dell'operazione 6.4.c? Chi può partecipare al bando?

Possono partecipare al bando e presentare domanda di finanziamento:
- Gli agricoltori (imprenditori agricoli), ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra agricole;
- Le persone fisiche che manifestano l'intenzione di avviare una nuova impresa;
- Le micro e le piccole imprese.

​​
Quali sono i requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità?

Per poter partecipare al bando ed ottenere il contributo a fondo perduto per la promozione del turismo sostenibile, è necessaria:
- la costituzione o l’aggiornamento del fascicolo aziendale, anche anagrafico, presso i soggetti abilitati CAA (centro di assistenza agricola), o presso l’Organismo pagatore AGEA;
- la presentazione di un piano di sviluppo aziendale (business plan);
- l'iscrizione alla camera di commercio anche come azienda inattiva al momento della presentazione della domanda;
- la permanenza della sede operativa aziendale all'interno di uno dei comuni del GAL Terre dell'Etna e dell'Alcantara (Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Giardini Naxos, Giarre, Graniti, Linguaglossa, Malvagna, Mascali, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Milo, Nicolosi, Pedara, Piedimonte Etneo, Randazzo, Risposto, Roccella Valdemone, Sant’Alfio, Santa Domenica Vittoria, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande, Zafferana Etnea).

Il piano di sviluppo aziendale dovrà dimostrare la sostenibilità economica e finanziaria del progetto nel suo complesso, completo della documentazione obbligatoria, che puoi trovare cliccando qui.

Da qui invece puoi scaricare gratuitamente il nostro report su come realizzare il tuo Business Plan di successo in 8 semplici passi, una guida semplice e rapida che ti aiuterà ad iniziare la tua avventura imprenditoriale col piede giusto!

La cantierabilità del progetto dovrà essere dimostrata entro e non oltre 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva sul sito ufficiale del GAL Terre dell’Etna e dell’Alcantara. Trascorso questo termine senza che tale obbligo sia stato assolto, la domanda di sostegno sarà esclusa dal finanziamento del relativo bando.

In ogni caso, alla domanda di sostegno deve essere allegata, ove pertinente, copia della richiesta di parere, nulla osta, autorizzazioni e concessioni con la registrazione al protocollo dell’Ente competente.


Quali sono gli interventi ammessi al finanziamento?

Gli interventi ammissibili, diretti alle imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale e dell’innovazione tecnologica, devono tendenzialmente intercettare le problematiche tipiche delle aree rurali in cui risulta particolarmente significativa la vocazionalità agricola, agroalimentare ed ambientale.

L’operazione intende sostenere investimenti per:
- attività di supporto alla fruizione turistico-ricreativa: punti informativi, aree ricreative, servizi di accompagnamento;
- realizzazione e/o miglioramento di piccole infrastrutture a sostegno del turismo sostenibile: percorsi ciclopedonali, ippovie, percorsi enogastronomici che valorizzino le produzioni di qualità, con relativa segnaletica;
- realizzazione di documentazione e materiale informativo, anche su formato digitale;
- sistemi informatici per la gestione di informazioni turistiche e per gestire l’accoglienza dei visitatori, ai fini di una migliore organizzazione dell’offerta turistica.

Tra gli interventi ammissibili in tali contesti, finalizzati alla valorizzazione delle risorse legate al territorio, e caratterizzati da principi quali: sostenibilità energetica, ambientale, innovazione tecnologica, possono essere compresi:
• ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di beni immobili strettamente necessari allo svolgimento della attività;
• acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento degli interventi di progetto;
• acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività;
• realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online, ad esclusione dei costi di gestione;
• realizzazione di servizi e l’acquisto di dotazioni durevoli necessari per l’attività da realizzare;
• realizzazione di opere connesse al superamento di barriere architettoniche e di prevenzione dei rischi, rientranti nelle spese riguardanti il miglioramento del bene immobile, con conseguente innalzamento del livello di fruibilità.


Quali sono le spese ritenute ammissibili?

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute, che riguardano attività intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di aiuto, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.). Quest’ultime, in ogni caso, non potranno essere ritenute ammissibili qualora sostenute in un periodo superiore ai 12 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.


Interventi e spese non ammissibili

Non sono ammissibili gli interventi e le spese per:
- le opere e gli acquisti realizzati prima della presentazione dell'istanza di finanziamento, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda sostenute entro i 12 mesi antecedenti;
- realizzazione di nuove costruzioni e/o completamento di immobili in corso di costruzione e definizione (categoria catastale F3 – F4);
- acquisto terreni e beni immobili;
- investimenti immateriali;
- opere edili in economia;
- costi per le certificazioni;
- opere di manutenzione ordinaria;
- acquisto di veicoli, tranne che non siano strettamente necessari con l’attività finanziabile con l’operazione;
- opere provvisorie non direttamente connesse all'esecuzione del progetto;
- acquisto di materiali e/o attrezzature usati;
- I.V.A., se è recuperabile, imposte, tasse e oneri e interessi passivi;
- investimenti per le produzioni agricole;
- opere non destinate alle attività extra-agricole e quanto non strettamente legato con l'investimento proposto.


Quali sono i criteri di selezione?

La selezione delle domande di sostegno avverrà nel rispetto dei criteri indicati al seguente bando e tenendo conto del punteggio complessivo conseguito dai singoli progetti.

Il punteggio minimo per l’ammissibilità è di 30 punti.
​​​​​

Ai fini della convalida del punteggio auto-attribuito, il richiedente dovrà compilare e sottoscrivere la scheda tecnica di auto-valutazione riportante le priorità, i criteri e i relativi punteggi; l’assenza della suddetta scheda o l’omessa compilazione comporta la non attribuzione del relativo punteggio. Inoltre, in assenza della documentazione comprovante il possesso dei requisiti, il relativo punteggio auto-attribuito non sarà convalidato.


Tipologia di aiuto concesso e massimali di spesa

Gli aiuti saranno erogati in conto capitale, sotto forma di contributo a fondo perduto (da non restituire), pari al 75% dell’importo complessivo di progetto di 150.000 euro.
 
Attenzione: al di sotto della soglia minima di 30.000 euro l’iniziativa progettuale non può essere considerata ammissibile.

Sono stabiliti i seguenti limiti di spesa massima ammissibile, per tipologia d’investimento:
- interventi sul patrimonio edilizio: euro 520,00 per ogni mc. di fabbricato interessato all’intervento, compresi l’installazione e il ripristino d’impianti termici e telefonici.
- acquisto biciclette per cicloturismo: massimo n. 10 biciclette al costo non superiore a euro 200,00 cadauna per biciclette;
- acquisto veicoli trasporto persone: € 30.000,00 complessivi.


E' possibile richiedere un anticipo sul contributo spettante?

I beneficiari del contributo a fondo perduto possono richiedere il versamento di un anticipo non superiore al 50% dell’aiuto pubblico per l'investimento. L’ammontare di tale anticipo non può superare il 50% del contributo pubblico spettante per l’investimento stesso e il relativo pagamento è subordinato alla presentazione di una
fideiussione bancaria o di una polizza assicurativa o di una garanzia equivalente di importo pari al 100% dell’anticipo concesso.

Per le operazioni la cui spesa ammessa è inferiore o uguale a 100.000 euro, il beneficiario può richiedere l’erogazione di un unico acconto, il cui importo, tenuto conto dell’eventuale anticipazione erogata, può arrivare sino al 90% del contributo concesso.

Per le operazioni la cui spesa ammessa è superiore a 100.000 euro, il beneficiario può richiedere l’erogazione di più acconti, il cui importo, tenuto conto dell’eventuale anticipazione erogata, può arrivare complessivamente sino al 90% del contributo concesso.

Se ad esempio ad un beneficiario è stata erogata un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, lo stesso potrà presentare domanda di SAL in maniera tale che la spesa rendicontata in sede di SAL (ad esempio pari al 40% del contributo concesso) sommata all'anticipazione erogata non superi il 90% del contributo concesso. In ogni caso il beneficiario in sede di domanda di saldo dovrà rendicontare tutta la spesa non compresa nella domanda di SAL (e cioè, sempre in riferimento all'esempio precedente, una spesa corrispondente al 60% di contributo, pari alla somma del 50% di anticipazione + il 10% della parte restante a saldo) e conseguentemente la polizza fidejussoria potrà essere svincolata solo in fase di saldo a conclusione dell'operazione.


Come avviene l'erogazione del saldo?

Il pagamento del saldo finale può essere effettuato in funzione della spesa sostenuta per la realizzazione delle attività comprovata da fatture o da altri documenti probatori.

La domanda di pagamento per la richiesta del saldo finale deve essere presentata da parte del beneficiario sul portale SIAN entro e non oltre i 60 giorni successivi ai termini di scadenza concessi per la realizzazione delle attività.

Le relative fatture o documenti giustificativi per essere ammissibili al pagamento devono essere emessi entro il termine previsto per esecuzione dei lavori; inderogabilmente i pagamenti devono essere completati entro il termine previsto dei 60 giorni per il rilascio informatico della domanda di pagamento sul sistema SIAN e comunque entro la data di presentazione della stessa domanda, dimostrando la tracciabilità dei relativi flussi finanziari.

Entro i 10 giorni. successivi all’inoltro telematico, la domanda di pagamento, su supporto cartaceo, dovrà essere inoltrata all'ufficio del GAL Terre dell'Etna e dell'Alcantara.


Come presentare la domanda di finanziamento per ottenere il contributo a fondo perduto per il turismo sostenibile?

La presentazione della domanda di aiuto può avvenire online tramite il portale SIAN e solamente dalle aziende che hanno correttamente costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale.
L'invio telematico avviene per il tramite dei soggetti abilitati CAA, Professionisti iscritti ad Ordini e/o Collegi professionali convenzionati con la Regione a cui il beneficiario ha conferito espressa delega per la presentazione della domanda, utilizzando il servizio disponibile sul sito del portale SIAN.

La stampa definitiva della domanda di sostegno debitamente firmata con firma autenticata secondo la normativa vigente, rilasciata informaticamente dal SIAN, deve essere presentata, unitamente ad una copia della stessa, completa degli allegati, in duplice copia, di cui una (cartacea) in originale ed una su supporto elettronico, entro i 10 giorni successivi alla data di rilascio informatico al GAL Terre dell'Etna e dell'Alcantara
Via Vidalba 2 – 95012 Castiglione di Sicilia, fraz. Rovittello (CT).


Quali sono i termini di presentazione della domanda?

La domanda va presentata entro i​​​​ termini che saranno comunicati sul sito www.galetnaalcantara.com.

Per conoscere la documentazione essenziale da allegare al business plan, i criteri di selezione ed altre utili informazioni, clicca qui per scaricare il bando.

 
Tutto chiaro fin qui?

Se anche tu vuoi rendere più competitiva la tua impresa e intendi beneficiare dei contributi a fondo perduto per la promozione del turismo sostenibile, clicca qui per ricevere la tua consulenza su misura.

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