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Fondo per la ripresa delle imprese artigiane

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Data
22 luglio 2021
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Finanza Agevolata

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

PO FESR Sicilia 2014-2020: Azione 3.1.1.08a

Fondo per la ripresa - Artigiani

Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per investimenti finalizzati a migliorare la competitività.

Con l'obiettivo di agevolare gli investimenti da realizzarsi nel territorio della Regione Sicilia, da parte delle imprese artigiane, migliorare la competitività, favorire l’introduzione di soluzioni innovative e di miglioramento delle strategie commerciali, è stato stanziato un fondo pari a € 34.000.000,00 (trentaquattromilioni/00) a valere sull'Asse 3, Azione 3.1.1_08a del PO FESR Sicilia 2014/2020 cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Ecco di seguito tutto quello che c'è da sapere per ottenere gli aiuti.
 


Tipologia di aiuto

Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi nella forma di finanziamento a tasso agevolato di intensità pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile e di contributi a fondo perduto di intensità pari al 20% del finanziamento concesso fino ad un massimo di euro 5.000,00. 

Per fare un esempio: Spesa ammessa € 30.000,00.
Finanziamento € 24.000,00 + Contributo € 4.800,00 = Totale agevolazione € 28.800,00.


Soggetti beneficiari e requisiti

Possono presentare domanda le imprese artigiane, attive, aventi sede operativa in Sicilia, classificate come microimprese ed aventi le seguenti caratteristiche:
a) avere, al 31 dicembre 2019, un numero di addetti (ULA) non superiore a 5 ed utili netti non superiori ad € 30.000,00, risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata (nel caso di imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2019, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione);
b) non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del regolamento (UE) n. 651/2014;
c) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione o scioglimento e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
d) non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi dell’art. 67 del D.lgs. n.159 del 06 settembre 2011 (codice antimafia);
e) essere in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali;
f) non essere destinatario di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione di recupero della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.


Investimenti e spese ammissibili

Il costo totale ammissibile del progetto non può essere inferiore a € 10.000,00 (diecimila/oo) e superiore a € 50.000,00 (cinquantamila/00). Tali importi devono intendersi IVA esclusa.

Gli investimenti ammissibili devono essere finalizzati a:
- incrementare la produzione;
- introdurre innovazioni di processo e/o di prodotto;
- introdurre innovazioni tecnologiche;
- fornire una formazione specialistica al personale.

Le spese ammissibili devono riguardare una delle seguenti tipologie:

  1. acquisto macchinari/attrezzature/arredi/impianti, nuovi di fabbrica, necessari al ciclo produttivo dell’impresa artigiana;
  2. ristrutturazione e manutenzione del laboratorio (migliorie del laboratorio, ristrutturazioni edilizie, restauro, manutenzione straordinaria, adeguamento locali alle misure anti-covid);
  3. acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche, necessarie allo svolgimento dell’attività;
  4. acquisti per la realizzazione e/o implementazione di strategie di marketing e azioni commerciali;
  5. formazione specialistica del personale collegata agli investimenti.

Tali beni devono soddisfare le seguenti condizioni:

- essere utilizzati esclusivamente nel laboratorio oggetto dell’investimento;
- essere considerati ammortizzabili e iscritti nel libro cespiti;
- non essere acquistati tramite locazione finanziaria e/o patto di riservato dominio a norma dell'art. 1523 del codice civile;
- essere acquistati da terzi a condizioni di mercato, senza che l'acquirente sia in posizione tale da esercitare il controllo sul venditore e viceversa, ovvero essere forniti all'impresa dai soci o dagli amministratori dell'impresa stessa o dai loro coniugi o parenti e affini entro il secondo grado;
- rimanere nella disponibilità dell’impresa per tutta la durata dell’ammortamento.

I singoli titoli di spesa devono essere di importo superiore ad € 500,00 (cinquecento/00).

L’avvio dei lavori per la realizzazione del progetto non può avere luogo prima della presentazione della domanda di agevolazione.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e concluse entro 12 mesi dalla data di ricezione della comunicazione del provvedimento di accoglimento.
 
Attenzione: le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, per le stesse spese.


Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande, complete della scheda progettuale, pena l’irricevibilità, dovranno essere inoltrate esclusivamente via web avvalendosi della piattaforma dedicata alle agevolazioni accessibile dal sito http://www.crias.it a partire dalle ore 11:00 del 07 settembre 2021 sino al raggiungimento di richieste per un importo pari al 125% della dotazione disponibile. Qualora le date di inizio o di scadenza per la presentazione della domanda sulla piattaforma, dovessero coincidere con un giorno festivo (domenica o altre festività) o con il sabato, le suindicate date si intendono automaticamente posticipate/prorogate al primo giorno lavorativo utile. Inoltre la domanda deve essere firmata digitalmente ed è resa nella forma dell’autocertificazione.


Istruttoria e valutazione delle domande

Le domande sono valutate tramite procedimento valutativo a sportello attraverso l'attribuzione di un punteggio che non deve essere inferiore a 60 punti.


Procedimenti di erogazione delle agevolazioni

Dopo il consolidamento delle garanzie prestate con contratto di finanziamento, l'erogazione delle agevolazioni avviene in un massimo di due tranches, su richiesta dell'impresa beneficiaria inoltrata tramite la piattaforma dedicata allegando la documentazione elencata sul sito Crias, secondo le modalità di seguito riportate:
- erogazione a titolo di anticipazione del 40% dell’importo del finanziamento concesso, previa presentazione di fideiussione bancaria/assicurativa di pari importo, redatta secondo il fac-simile pubblicato sul sito Crias;
- erogazione a titolo di Sal dal 15% al 80% degli investimenti ammessi ad agevolazione;
- erogazione a titolo di Saldo finale del finanziamento concesso.

L’erogazione del contributo a fondo perduto avverrà in unica soluzione e sarà accreditato con la prima erogazione del finanziamento.

Al fine dell'ammissibilità dei titoli di spesa, per consentire la tracciabilità dei pagamenti, questi dovranno essere regolati esclusivamente a mezzo bonifico bancario, tratto da un conto corrente intestato al soggetto beneficiario dedicato all'investimento.

 
Tutto chiaro fin qui?

Per ulteriori chiarimenti sulle procedure per l'ottenimento del contributo, clicca qui.

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